
Il saluto finale a Peppe Vessicchio si è svolto nella mattinata presso la chiesa dei Santi Angeli Custodi a Roma, in forma strettamente privata. Il maestro, noto volto della musica italiana, è deceduto nella giornata di sabato 8 novembre a causa di una polmonite interstiziale.
Durante l’ultima cerimonia sono giunte numerose testimonianze da parte di colleghi e volti noti del mondo dello spettacolo e della musica: da Luciana Littizzetto che ha espresso incredulità, a Amadeus e Maria De Filippi che hanno ricordato la sua costante presenza nel panorama televisivo italiano. Anche la Presidenza del Consiglio ha reso omaggio al maestro con un breve messaggio.
In prima fila, visibilmente provata, la figlia Alessia che non ha retto alla commozione. Ha preso la parola per ringraziare – a nome della madre, delle sue figlie e dell’intera famiglia – quanti hanno voluto dare un ultimo pensiero al padre. “Mi è sembrato giusto dire semplicemente grazie, per l’amore intorno a mio padre”, ha dichiarato, sottolineando che tanto affetto non è iniziato in queste ore ma era già presente quando il maestro era in vita.

Nel suo commosso intervento, Alessia ha descritto il padre «come tutti lo avete visto, e lo è stato per tutta la vita». Ha aggiunto che, per lei, il maestro era un affettuoso “Barbapapà”, mentre per la nipotina è stato un nonno che ha svolto anche ruolo di padre. Le parole si sono interrotte poi per un momento di forte emozione.
La celebrazione ha segnato un momento di riflessione sulla vita e sull’opera di un uomo che ha lasciato un’impronta duratura nel mondo musicale e televisivo. La testimonianza della figlia ha restituito non soltanto l’immagine pubblica del maestro, ma anche quella più intima di padre, nonno e punto di riferimento affettuoso per la propria famiglia.