Il Nuovo Quotidiano di Puglia ha parlato della denuncia sporta dai genitori di Ludovica che sarebbe stata lasciata un’ora e mezzo su un lettino senza cure e in stato di incoscienza, sino a quando, solo dietro la loro pressione, è è avuto il trasferito al Vito Fazzi di Lecce dove i medici hanno cercato di salvarla ma, alla fine, si sono dovuti arrendere, constandone il decesso. Il papà di Ludovica Puce, intervistato dal Corriere della Sera, si è lasciato andare ad un duro sfogo.
Queste le sue parole: “Le condizioni di mia figlia sono state sottovalutate e comprese soltanto dopo due ore e mezza di negligenza assoluta”, spiegando: “Mia figlia stava benissimo, ma l’ho persa in pochi giorni”; ragion per cui ha deciso di sporgere denuncia all’ospedale di Gallipoli. Per comprendere quanto accaduto, ha ricostruito le ore precedenti al decesso della sua bambina, dunque bisogna andare a ritroso nel tempo, esattamente al 26 dicembre, giorno di Santo Stefano.
Un racconto straziante, che prosegue così: “Ludovica aveva la febbre a 41. Giunti al pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli, ci hanno subito dirottato a quello pediatrico. È stata lasciata sul lettino per un’ora e mezza, senza che le facessero neanche una flebo. Qualsiasi medico si sarebbe allarmato: mia figlia non dava segni di vita, non aveva alcuna reazione, era completamente collassata. Dicevano che era normale, dovuta al virus influenzale. L’hanno “rivalutata” solo quando ho iniziato a fare foto e video: hanno provato a farle una flebo, ma avevano difficoltà a trovare le vene perché mia figlia era ormai disidratata. È stato a quel punto che hanno iniziato a preoccuparsi anche loro”
Solo allora, è stata trasferita al Vito Fazzi di Lecce. “Volevano che la portassi io. Ho dovuto insistere per ottenere un’ambulanza, ma senza medico a bordo. Dicevano che non era “nulla di grave”, tanto da dimetterla con codice verde”. All’ospedale di Lecce, Ludovica è stata subito intubata, e tre giorni dopo, il 29 dicembre, è morta.
Il padre e la madre di Ludovica Puce, assistiti dall’avvocato Alessandro Greco, hanno sporto denuncia, convinti che al pronto soccorso di Gallipoli la bimba non sia stata assistita nel modo corretto: le è stato assegnato un codice verde e il suo malore è stato attribuito a un’influenza. Ovviamente toccherà alla Procura di Lecce valutare se ci siano state responsabilità professionali da parte dei medici. Un atto doveroso, in nome di quella verità e giustizia che non devono rimanere sulla carta, anche ne nessuno potrà ridare Ludovica alla sua famiglia.