“Non fatelo, fa male ed è cancerogeno”. Antonella Viola contro la bevanda italiana (2 / 2)

Antonella Viola ha scritto un libro dal titolo “La via dell’equilibrio. Scienza dell’invecchiamento e della longevità”, edito dalla Feltrinelli, che comprende 170 pagine. Il libro inizia così: “Ho 53 anni e sto invecchiando. Non me lo dice solo il calendario, ma anche e soprattutto il mio corpo che cambia. Dentro e fuori. Da qualche giorno ho un paio di occhiali n nuovi e mi accorgo di non poterne più fare a meno per lavorare al computer”.

La scienza è l’unica voce affidabile a disposizione degli uomini per capire il perché si invecchia e come si può tutelare la propria salute. Antonella Viola, immunologa, biologa, professoressa di Patologia Generale a Scienze Biomediche all’Università di Padova, nel suo libro, non si risparmia. Parla di sé, dei cambiamenti del suo corpo, fa luce sui “misteri” dell’invecchiamento, cercando di rispondere alle domande che tutti, infondo, ci poniamo. L’invecchiamento espone a un rischio maggiore di sviluppare malattie, rende più vulnerabili ma ci sono dei segni dello scorrere del tempo che non ci devono destare preoccupazioni, come , ad esempio, la comparsa dei capelli bianchi.

Si perde tempo a soffermarsi su queste minuzie, quando equilibrio, dice l’immunologa, riprendendo il titolo del suo nuovo libro, sta nel concentrarsi sulla prevenzione e sui segni disfunzionali, imparando ad accogliere il tempo che passa. Non possiamo combattere contro il tempo ma, dice, ” però possiamo imparare ad abitare meglio il nostro corpo”, in modo da “invecchiare in modo sano”. Nel suo saggio affronta il tema della nocività del vino e sfata alcuni miti, esclamando: “Dire che un paio di bicchieri di vino al giorno non fanno male è falso e pericoloso . L’etanolo, l’alcol che si utilizza in tutti i tipi di bevande alcoliche, è cancerogeno”.

L’immunologa non si limita a questo, chiarendo chi è più a rischio: “Uno studio inglese ha calcolato che su 1000 donne e 1000 uomini che consumano in media una bottiglia di vino a settimana, 14 donne e 10 uomini svilupperanno un tumore a causa dell’alcol… Non a caso, già nel 1988 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro e l’Organizzazione mondiale della sanità hanno inserito l’etanolo nella lista dei carcinogeni di primo livello”

Importante l’alimentazione: si alle fibre alimentari che migliorando il benessere dell’intestino e di tutto il corpo, mentre decisamente no allo zucchero (anche il fruttosio) e all’etanolo che generano infiammazione e invecchiamento. C’è spazio, nel suo libro, anche per il digiuno intermittente. La Viola scrive: “E così ho iniziato a digiunare 16 ore al giorno, ogni giorno, ma ho anche smesso di bere ogni tipo di bevanda alcolica e modificato la mia alimentazione. Nel giro di 4 mesi avevo perso 11 kg ed ero tornata nella mia solita taglia. Da allora, bevo solo un bicchiere nelle occasioni speciali e cerco di inserire 16 ore di digiuno almeno 4 volte a settimana. E mi sento così in forma che ho ripreso ad allenarmi”. E voi cosa ne pensate? Sicuramente gli amanti del vino storceranno il naso ma questo è il punto di vista di una grande scienziata.