E’ già passata quasi una settimana dalla scomparsa dei due carabinieri pugliesi, i quali si trovavano a bordo di una gazzella, in servizio, accingendosi a fare un posto di blocco, quando sono stati presi da un Suv, una Range Rover, guidata da una 31enne di Campagna, Nancy Liliano, unica indagata per il loro decesso.
Mentre l’Italia è attonita, pietrificata, incredula dinnanzi all’accaduto, pare proprio che alla crudeltà non ci sia un limite, in quanto oltre allo strazio n per la scomparsa dei loro cari, le famiglie dei due carabinieri deceduti, ora devono subire anche l’offesa di chi ha diffuso un video che denigra i due carabinieri deceduti.
Questo è emerso all’interno di una nota, redatta da Francesco Emilio Borrelli, parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, in riferimento al video denigratorio nei confronti dei due carabinieri, Francesco Ferraro e Francesco Pastore, presi in pieno da un Suv, che sta circolando negli ultimi giorni sui social, in cui si legge: “Finti giurati della Costituzione italiana”, parlando addirittura di karma, in merito alle strazianti sorti degli stessi militari.
Borrelli ha dichiarato: “Solo degli esseri ignobili, che non hanno alcun rispetto per la sofferenza altrui e per la vita umana, possono concepire un messaggio del genere. Abbiamo chiesto di far rimuovere questo osceno video dalle piattaforme e che siano individuati gli autori. Ai familiari dei due agenti va la nostra piena solidarietà”.
Non c’è mai limite alla crudeltà umana, come accaduto per i due poveri carabinieri e come, purtroppo, succede all’ordine del giorno. I classici leoni da tastiera sono sempre dietro l’angolo, un po’ per noia, un po’ per frustrazione ma, senza ombra di dubbio, con una cattiveria disumana, speculando sullo strazio dei familiari dei due giovani militari che si sono spenti sabato notte. Non possiamo che unirci all’incubo ad occhi aperti che i parenti dei due uomini in divisa stanno vivendo.