Il mondo della medicina, della scienza, è in lutto. Piange la dipartita del grande luminare calabrese Giovanni Scambia, uno dei più apprezzati ginecologi italiani e direttore scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. A portarselo via una neoplasia al pancreas, la cui diagnosi era arrivata negli ultimi mesi.
Giovanni Scambia, oltre che straordinario medico, era un accademico di rilievo, fautore di studi e ricerchi che ha poi presentato in tanti congressi internazionali. L’amore per il suo lavoro è sempre stato enorme, difatti lo ha portato avanti sino alla fine dei suoi giorni terreni.
I tantissimi messaggi di cordoglio, anche da parte dei politici italiani, come Simona Loizzo, deputata della Lega e capogruppo in commissione sanità alla Camera dei deputati, che ha scritto: «Un grandissimo medico. Un ginecologo tra i più bravi d’Europa. Lo piango come amico e come calabrese. Fu lui a farmi partorire, perché eravamo amici, seppure lui fosse più grande di me, sin dai tempi degli studi alla Cattolica. Un punto di riferimento per tantissime donne».
Un grandissimo professionista, Giovanni Scambia, il cui nome e cognome, a gennaio 2024, o finito sui giornalisti per una questione riguardante la Royal Family inglese. Era un candidato ideale per l’operazione addominale di Kate Middleton, che sarebbe stata eseguita da un team di specialisti provenienti dal Policlinico Gemelli di Roma, tra cui proprio lui.
Tantissimi i riconoscimenti e ruoli prestigiosi ricoperti. E’ stato insignito della carica di Cavaliere della Repubblica Italiana, diventando presidente della European Society for Gynaecological Endoscopy (E. S. G. E. ). Inoltre ha ricoperto ruoli rilevanti nel Consiglio Superiore di Sanità e nella Commissione Women’s Cancer della FIGO (Fédération Internationale de Gynécologie et d’Obstétrique). Grazie alle sue parole, i pazienti hanno avuto quella speranza in più di sopravvivere. Un «grande medico, un bravissimo docente, uno scienziato di classe mondiale, un amico attento», così viene descritto. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia.