Paolo Bonolis è uno che non si fa problemi, affrontando col sorriso tutti gli ostacoli e gli imprevisti. Dopo la rottura con Sonia Bruganelli, chiacchierata in lungo e in largo, un altro divorzio è arrivato e stavolta di tutt’altro calibro, essendo relativo alla sua sfera professionale.
Paolo ha deciso di lasciare Arcobaleno Tre, l’agenzia di Lucio Presta che si occupa del management di artisti e personaggi del mondo dello spettacolo, e di comunicarla non proprio ad un amico al bar ma a milioni di followers.
In che modo? Via social, scrivendo: «Dopo trentacinque anni di intensa collaborazione si interrompe da oggi il rapporto professionale con la “Arcobaleno Tre”» chiosando: «Ringrazio di cuore tutte le persone con cui ho lavorato e quelle che ancora vi operano», ha concluso Bonolis.
Se finora si trattava di rumors, ora la conferma è arrivata direttamente da Paolo. Lucio Presta ha immediatamente controbattuto su Instagram, con queste parole: «Anche le persone perbene come te possono aver la sfortuna di incontrare la donna sbagliata e pagarne le conseguenze».
Il riferimento sembrerebbe essere proprio a Sonia Bruganelli che, per diversi anni, è stata la produttrice di alcuni suoi programmi. La Bruga non se l’è tenuta, rispondendo a tono così: «Quando un pagliaccio si trasferisce in un castello non diventa re. È il castello che diventa un circo». Si tratta della citazione di un autore, in cui in parecchi ravvisano una frecciatina o frecciatona.
Il divorzio di Bonolis da Presta è il secondo in ordine di tempo, dopo quello di Amadeus cha ha lasciato Arcobaleno Tre per «divergenze professionali». La cosa ora si sta ripetendo con Paolo e pare (sottolineo il pare) che sia stata una separazione non proprio facile.