Lino Banfi, nato Pasquale Zagaria il 9 luglio 1936 ad Andria, è un celebre attore e comico italiano. Ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come attore teatrale e cabarettista, guadagnando notorietà per la sua capacità di far ridere attraverso un umorismo spontaneo e genuino.
La sua presenza scenica e il suo talento comico gli hanno permesso di emergere rapidamente, facendosi conoscere dal grande pubblico italiano negli anni ’60 e ’70. Il vero successo per Banfi è arrivato con il cinema, dove ha recitato in numerose commedie all’italiana, spesso al fianco di altri grandi comici come Alvaro Vitali e Edwige Fenech. Tra i suoi film più noti si ricordano “L’allenatore nel pallone” (1984), dove interpreta l’esilarante allenatore Oronzo Canà, e “Vieni avanti cretino” (1982), pellicole che sono diventate dei veri e propri cult.
La sua comicità, caratterizzata da un forte accento pugliese e da battute memorabili, ha contribuito a rendere questi film dei grandi successi al botteghino. Oltre al cinema, Lino Banfi ha avuto una carriera televisiva altrettanto brillante. Negli anni ’90 è diventato un volto familiare grazie alla serie TV “Un medico in famiglia“, dove interpreta il ruolo del nonno Libero Martini.
La serie, amata da diverse generazioni di italiani, ha consolidato ulteriormente la sua popolarità, mostrando anche il suo talento in ruoli più sentimentali e affettuosi, lontani dalla pura commedia. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la sua carriera, contribuendo in modo significativo alla cultura popolare italiana.
E’ di queste ore una notizia tremenda che coinvolge il noto attore pugliese. E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno proprio a pochi giorni dal suo 88esimo compleanno. Cosa è successo a Banfi? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.