"Niente da fare" Natisone, la notizia su Cristian (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale nelle scorse ore sono riprese le ricerche di Cristian Molnar, l’unico dei tre ragazzi che ancora non si trova. Negli scorsi giorni era stata trovata una maglietta di colore bianco all’interno delle griglie di una piccola centrale idroelettrica.

Il custode dell’impianto aveva consegnato il reperto alle autorità in modo che potesse essere analizzato. Sulla maglietta c’erano anche delle macchie. Se sia di Cristian o meno quella maglietta ancora non è dato sapere fatto sta che le ricerche proseguono senza sosta.

Adesso si farà l’ultimo tentativo di ricerca. Infatti il lavoro dei sommozzatori pare sia terminato e nel letto del fiume non è stato trovato nulla, adesso si setacceranno le sponde per vedere semmai Cristian si sia incastrato in una delle sponte e rientranze di cui è composto il Natisone.

“14esimo giorno. Oggi ricominciano i controlli delle sponde, per i sub il lavoro più grande è terminato. Oggi il fiume dopo la mezza piena di ieri dovrebbe, almeno nel pomeriggio, essere ispezionabile. Droni e p.c. in azione” – così ha scritto il sindaco Michele De Sabato sui suoi profili social.

Da quanto si ipotizza in queste ore il corpo di Cristian potrebbe essere finito nella gole di una forra del fiume. Si tratta i una cavità di origine vulcanica, a pareti verticali e ravvicinate, che può essere profonda anche sei metri.

Il sindaco ha ravvisato che arrivare in questo punto è molto pericoloso e per questo ci vorrà l’ausilio dell’elicottero per osservare bene la zona ed eventualmente far intervenire i soccorritori. “Arrivarci è molto rischioso, serve un sostegno ai sommozzatori con l’assistenza continua dell’elicottero che arriva da Venezia ogni giorno” – queste le parole del primo cittadino.