Nicolò, il bimbo di 2 anni morto dopo un pomeriggio al parco giochi non è stato ucciso da un boccone avvelenato (2 / 2)

Il medici hanno fatto tutto il possibile per rianimarlo, per salvargli la vita ma purtroppo non ce l’ha fatta, passando dal sonno profondo alla morte. Ora, ovviamente, ci sono tanti interrogativi ai quali gli inquirenti dovranno trovare delle risposte. In queste ore, dal lavoro incessante condotto da chi si sta occupando del caso, si è arrivati ad escludere, almeno per il momento, che Nicolò possa aver ingerito un boccone avvelenato al marco. Più plausibile, per gli inquirenti, che abbia mangiato qualcosa a casa.

L’abitazione dei Feltrin è stata perquisita e non sono state trovate tracce di droghe ma, ovviamente, gli esami tossicologici serviranno proprio a chiarire questo dubbio, escludendo che il piccolo abbia ingerito una sostanza stupefacente leggera.  Questa non è l’unica pista battuta, in quanto Nicolò avrebbe potuto accusare il malore che gli si è rivelato fatale dopo l’ingestione di detersivi, farmaci etc, insomma qualsiasi cosa di tossico che, assunta in quantità eccessive, abbia potuto condurlo alla morte.

Ricordiamo che Diego Feltrin, padre della vittima, è indagato per omicidio colposo ma che si tratta di un’iscrizione che serve agli inquirenti per disporre gli accertamenti che potrebbero escludere eventuali responsabilità, dato che l’uomo involontariamente avrebbe potuto causare il decesso del figlio, lasciando qualcosa di tossico alla sua portata.

Intanto oggi, il medico legale Antonello Cirnelli, che ha ricevuto l’incarico dal pubblico ministero titolare dell’inchiesta, Simone Marcon, effettuerà l’esame autoptico sul corpicino di Nicolò. Papà Diego si continua a ripetere:Non so davvero cosa possa essere successo a mio figlio”.

Il boscaiolo, il giorno della tragedia, era a casa a riposo, mentre la moglie Serena era uscita per andare a lavoro. . La coppia era andata ad abitare 3 anni fa nell’appartamento nel grande condominio al centro di Codissago e conduceva una vita semplice, accomunata dall’amore per la montagna.