
Nicola Pietrangeli ci ha lasciati e non si tratta di una fake su cui i protagonisti sorridono in quanto allungano la vita ma di verità… verità arrivata sotto gli occhi di tutti noi ,come un fulmine a ciel sereno ma la famiglia ha dovuto fare i conti con un altro lutto davvero raggelante.
Sulla costa pacifica del Costarica, dove le onde si infrangono con un ritmo quasi rituale, Giorgio Pietrangeli, figlio di Nicola, aveva trovato la sua oasi e la sua professione. Lontano dall’ombra imponente del cognome paterno, icona del tennis mondiale, l’ex campione italiano di surf gestiva la sua accademia, vivendo una quotidianità fatta di sole, sale e libertà.
Fu proprio lì, nel bel mezzo di quella vita avventurosa e apparentemente perfetta, che, una banale caduta dalla bicicletta, si è trasformata in un calvario. Nel sottoporsi a dei controlli medici, è arrivata la diagnosi: una neoplasia lo aveva colpito a 59 anni.

Da quel giorno, la sua unica competizione non fu più tra le onde, ma contro una patologia che ha continuato ad avanzare. Giorgio Pietrangeli, purtroppo, si è spento lo scorso luglio, dopo un’esistenza spesa tra l’eccellenza sportiva – era stato un apprezzato campione italiano di surf – e la gestione della sua scuola in Centro America.
L’ultimo capitolo della sua vita, segnata dal lutto più duro, si è svolto in Italia, precisamente a Manciano, località nei pressi di Capalbio. Quello che rende la storia un amaro beffardo del destino è la dinamica della scoperta del brutto male. Un semplice incidente in bicicletta in Costarica ha aperto la porta a una diagnosi inattesa e molto grave. L’intera vicenda ha gettato un’ombra sulla vita del padre, la leggenda del tennis Nicola Pietrangeli, già provato dal tee lutto. In quel difficile periodo, la notizia della scomparsa del figlio si è aggiunta alla preoccupazione per un suo stesso ricovero in ospedale, un doppio fardello per una delle figure più iconiche dello sport italiano.