Durante la vita, la probabilità di sviluppare una neoplasia del polmone è di 1 su 10 per gli uomini e 1 su 35 per le donne, mentre il rischio di decesso è di 1 su 11 per gli uomini e 1 su 45 per le donne. A renderlo particolarmente temibile è il fatto che, almeno nelle fasi iniziali, la neoplasia del polmone spesso rimane asintomatico e può essere scoperto incidentalmente durante esami per altre motivazioni.
Quando presenti, i sintomi più comuni includono tosse persistente, raucedine, presenza di sangue nel catarro, respiro corto, dolore toracico, perdita di peso e appetito, stanchezza e frequenti infezioni respiratorie. La patologia può diffondersi alle strutture circostanti, ai linfonodi o attraverso il flusso sanguigno, interessando vari organi e causando sintomi come dolore osseo, ittero, disturbi neurologici e noduli cutanei.
Le metastasi possono coinvolgere quasi tutti gli organi, tra cui fegato, cervello, surreni, ossa, reni, pancreas, milza e pelle. I sintomi delle metastasi variano in base agli organi coinvolti e possono includere dolore osseo, ittero, sintomi neurologici come mal di testa e vertigini, e noduli cutanei visibili.
Per prevenire la neoplasia al polmone, l’azione più importante è evitare di fumare. I non fumatori dovrebbero comunque evitare il fumo passivo e fare rispettare i divieti nei luoghi pubblici e di lavoro, soprattutto in presenza di bambini.
Per chi lavora in ambienti a rischio, è essenziale adottare misure di protezione adeguate. Inoltre, uno stile di vita sano, che include regolare esercizio fisico e una dieta ricca di frutta e verdura, può contribuire a mantenere i polmoni in buona salute e ridurre il rischio di sviluppare la patologia.