Pino D’Angiò, il celebre nome d’arte di Giuseppe Chierchia, è scomparso il 6 luglio 2024 a Roma, all’età di 71 anni, dopo una lunga lotta contro gravi problemi di salute. Negli ultimi anni della sua vita, ha vissuto grazie a sette stent e un pacemaker, affrontando numerose sfide legate alla sua salute.
La sua battaglia iniziò tanti anni fa con sei operazioni alla gola a causa di recidive tumorali, che gli causarono la perdita della voce e la fine della sua carriera musicale e televisiva. Successivamente, affrontò due neoplasie polmonari, una trombosi agli arti inferiori, un infarto e un arresto cardiaco.
Nonostante le difficoltà, Pino D’Angiò ha mantenuto un atteggiamento positivo e una grande forza interiore. Ha raccontato che la patologia gli ha permesso di incontrare persone straordinarie negli ospedali, aprendo la sua vita a nuove prospettive anche in mezzo alle difficoltà.
La sua determinazione e il suo spirito irresistibile sono stati evidenti fino all’ultimo: a novembre 2023 ha subito l’asportazione del polmone sinistro, affetto da numerose neoplasie. “Non mi hanno curato, mi hanno proprio aperto il torace e tolto un polmone che era pieno di tumori e mi hanno ricucito”, disse il cantautore.
Nonostante l’intervento, Pino D’Angiò ha affrontato la scena con il suo solito carisma e grinta ed è sceso sul palco dell’Ariston esibendosi con i BNKR44. Il suo percorso di salute è stato raccontato con grande apertura e coraggio, riflettendo la sua resilienza e il suo profondo amore per la vita e per la musica.