È molto importante sottolineare come non sempre la neoplasia si manifesti in modo eclatante, specialmente nelle prime fasi e i sintomi sono comunque comuni a molte altre patologia polmonari; tuttavia, se siete preoccupati per qualcuno dei sintomi elencati, vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico.
Se il brutto male è asintomatico, ovvero non presenta in maniera chiara alcun segnale, può essere scoperto solamente con una radiografia toracica o una TAC eseguite per altri motivi, ad esempio come controllo per eventuali disturbi cardiaci.
La maggior parte delle diagnosi si riscontra quando il male è già piuttosto sviluppato, oppure ha già iniziato ad interferire con le strutture circostanti. Le neoplasia al polmone può anche produrre molti liquidi che si raccolgono nel polmone stesso o nelle aree circostanti, oppure esercitano una forte pressione sul polmone spingendo l’aria all’esterno e facendolo cedere.
Lo scambio di ossigeno e anidride carbonica avviene con molta più difficoltà perché l’aria non riesce a fluire all’interno dei polmoni, oppure perché lo spazio che di solito è richiesto per il passaggio dell’ossigeno e dell’anidride carbonica risulta essere intasato.
Se avete questi sintomi, ad ogni modo, non allarmatevi subito: può darsi che non sia nulla. Ma un controllo sarebbe opportuno. La visita del proprio medico di fiducia è il modo migliore per indagare sulle cause profonde del proprio malessere ed è sempre una buona idea per monitorare in maniera puntuale e costante il proprio stato di salute. Quando si tratta di patologie molto gravi come la neoplasia al polmone, è sempre importante utilizzare il buonsenso e la razionalità. Trascurare i segnali che il vostro corpo vi manda è decisamente una pessima idea. Le conseguenze per il vostro stato di salute possono essere davvero negative.