La sola parola ci fa paura e lo ce lo fanno ancora di più i dati della diffusione di questo brutto male che, purtroppo, colpisce molte più persone di quanto si pensi e, nell’ultimo periodo, sempre più giovani donne. L’ AIRC ci fornisce la definizione precisa di neoplasia al pancreas, che si manifesta quando alcune cellule, nella maggior parte dei casi le cellule di tipo duttale, si moltiplicano senza più controllo.
Parliamo di una patologia insidiosa che viene diagnostica quando si è già fatta strada ed è in stato avanzato. Esistono dei campanelli d’allarme che ci possono salvare? Esistono dei segnali che possono permettere a chi ne è colpito, di essere curato prima che sia troppo tardi?
Sono queste le domande che un sacco di persone, alle prese direttamente o indirettamente con questo brutto male davvero beffardo , balzato agli onori della cronaca, dopo che ha colpito irreversibilmente il grande calciatore Gianluca Vialli, si pongono.
Poco dopo, anche Fedez, ha avuto a che fare con esso, causando l’apprensione di tutti i suoi followers. Gli studi scientifici, volti a supportare sia i pazienti che i medici, puntando a monitorare la situazione, stanno cercando di capire in che modo il nemico possa comparire e come fronteggiarlo.
Vediamo insieme quali sono i segnali che ci salvano la vita in presenza di una neoplasia al pancreas, nella seconda pagina del nostro articolo, alla luce degli ultimissimi aggiornamenti disponibili.