I sintomi più comuni della neoplasia al colon sono numerosi e aspecifici e possono variare in base alla sua localizzazione lungo l’intestino crasso. Dopo una prima fase asintomatica, si individuano una serie di segnali che è bene tenere d’occhio per sventare anzitempo un male incurabile.
In questo quadro sintomatologico piuttosto ampio si individuano i seguenti sintomi: cambiamento delle abitudini intestinali ; sanguinamento rettale; sangue nelle feci; crampi addominali; gonfiore addominale; sensazione di incompleto svuotamento dell’intestino, dopo la defecazione; anemia; debolezza e facilità all’affaticamento; perdita di peso senza motivo e dispnea.
Questi sopra menzionati racchiudono la sintomatologia denerale della neoplasia al colon, che potrà presentare delle variazioni a seconda della localizzazione della neoplasia: cioè se si situa nel colon ascendente, nel colon discendente e nel sigma, oppure nel retto.
Solitamente, tra i primi sintomi che fanno presagire l’insorgenza di una neoplasia al colon è il sanguinamento massivo, ripetitivo, misto alle feci o separato da queste, causato dal danno vascolare che la massa tumorale determina, durante il processo di infiltrazione della parete intestinale.
A far allarmare anche il cambiamento delle abitudini intestinali, dove si riscontra un’alternanza diarrea-stitichezza, produzione di feci dalla forma anomala ecc… Ed è proprio in questi casi che occorre allarmarsi e rivolgersi con urgenza ad un medico specialista, che vi sottoporrà a tutti gli accertamenti del caso. L’esame diagnostico che si esegue in questi casi è la colonoscopia che, per mezzo di una sonda endoscopica, è diretto ad esplorare le pareti interne del colon per appurare la presenza di eventuali lesioni, ulcerazioni, occlusioni e, soprattutto, neoplasie.