La neoplasia del cervello è una delle più rare, ma purtroppo presenti. Siamo abituati a sentir parlare di neoplasia allo stomaco, al pancreas o ai polmoni, e in altri organi, ma al cervello è più raro. Eppure è un problema enorme.
Secondo quanto si apprende dalle autorità sanitarie esistono circa 150 tipi differenti di neoplasie legate al sistema nervoso centrale. Si tratta di una patologia che indifferentemente può colpire sia giovani che anziani, ma anche bambini. Si tratta di casi estremamente delicati.
Sviluppare una neoplasia nella zona del cervello è infatti pericoloso in quanto questo organo è legato ai processo di pensiero ma è anche quello in cui arrivano tutte le principali terminazioni nervose del corpo umano. Esistono appunto diversi tipi di neoplasie che possono colpire il cervello.
Tra questi figurano i glioblastomi e i meningiomi, che sono quelli più diffusi. Accanto a questi vi sono poi gli astrocitomi, oligodendrogliomi, ependimoni, medulloblastomi e varie altre tipologia. La diagnosi viene effettuata attraverso specifiche radiografie mirate appunto a trovare la massa.
“Alcuni sono più tipici dell’età infantile, altri interessano gli adulti. Ognuna di queste categorie comprende a sua volta sottotipi differenti, spesso definiti da alterazioni molecolari peculiari, che richiedono cure specifiche in base alla singola neoplasia, alla sua aggressività e allo stadio più o meno avanzato” – così ha spiegato al Corriere della Sera, Enrico Franceschi, direttore dell’Oncologia del sistema nervoso all’IRCCS Istituto delle Scienze neurologiche di Bologna.
Tra i sintomi tipi delle neoplasie al cervello ci sono dificoltà a mantenere l’equilibrio, ma bisogna prestare attenzione all’insorgenza improvvisa e forte di mal di testa. Altri sintomi sono nausea e vomito, problemi di vista, difficoltà nel parlare, confusione e cambiamenti della personalità. Si possono avere anche problemi neurologici e di udito.