Neonato trovato senza vita in un giardino: la scoperta sulla mamma (2 / 2)

Sono proseguite a ritmo serrato in queste settimane le indagini sul caso del neonato trovato senza vita lo scorso 9 agosto in un giardino a Vignale di Traversetolo, Parma. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato ad identificare la madre, una ragazza del luogo non minorenne. Gli inquirenti sono riusciti a risalire alla sua identità grazie ai test del DNA eseguiti durante i sopralluoghi.

Il parto sarebbe avvenuto prima di un viaggio di famiglia, e attualmente la giovane rimane in silenzio. Molti aspetti della vicenda sono ancora da chiarire, tra cui se il neonato fosse già senza vita quando è stato abbandonato nel giardino. L’esame autoptico, che è stata posticipato, dovrà stabilire se il decesso sia avvenuto prima o dopo la nascita, determinando così le ipotesi di reato, che spaziano dall’infanticidio all’occultamento del corpo.

“Si sta lavorando a ritmo serrato cercando di vagliare tutte le notizie che vengono acquisite – ha detto interpellato dalla Gazzetta, il procuratore Alfonso D’Avino -. Al momento non vi sono spunti investigativi da comunicare”.

Un ulteriore punto da chiarire è la scelta del luogo dove è stato lasciato il neonato, che potrebbe non essere casuale, data la vicinanza della madre alla zona. Resta anche da capire se la ragazza abbia agito da sola o con l’aiuto di complici, e le circostanze precise del parto.

Le indagini, condotte con estrema discrezione dai carabinieri e dalla Procura di Parma, sono ancora in corso, e la famiglia della ragazza ha nominato un avvocato, anche se al momento non ci sono persone formalmente indagate.