Il velo di una normale giornata si è squarciato, lasciando dietro di sé solo un’eco di silenzio assoluto. Nessuno poteva immaginare che una mattina come tante altre, fatta di incombenze domestiche e il suono ovattato dei giochi in casa, sarebbe stata segnata da un’ombra così pesante.
Nell’appartamento, all’altezza del quarto piano, si è consumato infatti qualcosa che nessuno avrebbe potuto immaginare. Due vite, una appena sbocciata e l’altra nel pieno della prima infanzia, si incrociavano in quelle stanze.Poi, un attimo dopo, un suono sordo. Un evento imprevisto, rapido, che ha spezzato l’aria limpida e ha richiamato l’attenzione dei passanti nella strada sottostante.La corsa disperata verso il marciapiede, l’urlo che non trova voce e la visione di quella vita piccolissima, improvvisamente precipitata nel vuoto da una simile altezza, hanno cristallizzato il momento del fatto.
Tutto si è fermato in un respiro bloccato, mentre la luce della speranza si affievoliva rapidamente con l’arrivo dei soccorsi sanitari. Ma l’elemento più sconvolgente, l’indizio che ha subito fatto scattare le indagini, era ancora lì, in cima a quelle scale.
Infatti si sono fatte scoperte assurde su tale fatto di cronaca sappiamo benissimo infatti che le persone possono capitarne di tutti i colori ma come vedremo a breve quello successe ha davvero dell’incredibile. Le forze dell’ordine sono arrivate a ricostruire tutti nei minimi dettagli.
Chi ha innescato l’episodio? Questa è la domanda che da subito si sono fatte le persone, che cosa era veramente accaduto in quell’abitazione situata ad una altezza considerevole dal terreno?