Nella sala d’attesa del nucleo investigativo dei carabinieri di Parma, Roberto e Elisa Petrolini hanno dovuto fare i conti con un’amara verità, quella che vede la figlia Chiara aver messo al mondo, tolto la vita e sepolto in giardino il figlioletto. Erano i tempi in cui era stato rinvenuto, mentre dell’altro non si sapeva ancora nulla.
I due le hanno detto: “Hai rovinato la vita tua e a tutti. Come faremo a girare in paese e a guardare le persone in faccia? A guardarci?. Sono increduli al fatto che Chiara sia accusata di reati così efferati, tanto che le chiedono ancora: “Chiara dimmi tutto per l’amor del cielo. Chi è ’sto bambino? Chiara c’entri tu? Ma stai scherzando? Ma cosa hai fatto? Chiara andiamo in galera”. Poco dopo, lei, che fino a quel momento aveva negato, ha confessato di aver partorito da sola ma non di aver tolto la vita al figlioletto .
I genitori si sono chiesti come faceva ad essere incinta senza avere la pancia, Il padre ha cercato di capire se stesse coprendo qualcuno, sino a quando la tensione è salita vertiginosamente e hanno tuonato: “Beh Chiara, sai bene quello che stai dicendo e di cosa stai parlando? Ma sei normale?”.
Chiara ha continuato a ribadire di non avergli tolto la vita, ma che il piccolo sia nato deceduto. I genitori hanno persino avuto il dubbio che la figlia stesse coprendo il fidanzato Samuele, ma la ragazza lo ha difeso, precisando: “Lui non se n’è mai accorto, lui non lo sa! Non lo sapeva”. La mamma ha proseguito così: “Ma dai Chiara, dai su, cioè veramente adesso stiamo dando dei numeri. C’è un bambino nato e noi non ce ne siamo accorti? Dov’è la tua pancia? Hai fatto tutto da sola? E dove lo hai messo questo bambino?”.
I genitori hanno poi intrapreso altri argomenti, chiedendole se prendesse la pillola o se usasse il preservativo, per poi precisare: ” Chiamavamo l’ambulanza e tutto filava liscio e non succedeva niente. Non succedeva niente. Perché a 21 anni si può purtroppo rimanere incinta e avere un bambino, ma non fare queste cose qua. Ste cose qua sono da criminali. Da criminali” . Un botta e risposta davvero tremendo, questo, per tutti coloro che hanno avuto modo di leggero su La Repubblica.