Neonata trovata morta in ospedale tra i rifiuti (2 / 2)

Screening neonatale: in cosa consiste e quando farlo

Il cuoricino di Everleigh Vittoria ha cessato di battere nell’ospedale di Boston. La piccola, nata prematura, ha manifestato, sin da quando è venuta al mondo, dei seri problemi di salute e i medici hanno fatto l’impossibile per tenerla in vita. Nonostante tutto, la piccola guerriera non ce l’ha fatta e si è spenta per sempre a soli 14 giorni di vita. La coppia ha trascinato in Tribunale l’ospedale di Boston e il motivo è sconvolgente. Non potranno mai piangere la loro piccolina, alla quale non hanno potuto dare una sepoltura perché del suo corpicino non si sa più nulla.

E’ andato disperso, per errore, tra i rifiuti dell’ospedale, forse scambiato per biancheria sporca. Questa l’idea che i poliziotti si sono fatti. E’ probabile che possa essere stato gettato tra gli scarti e, una volta finito in discarica, incenerito. Cosa può esserci di più atroce di quanto accaduto a questa coppia? Com’è possibile che sia potuto accadere tutto questo alla loro bambina? C’ è qualcuno che doveva vigilare e non lo ha fatto? Di chi è la colpa?

Sono tante le domande a cui, ancora oggi, non si riesce a trovare una risposta. Nonostante le ricerche che si sono protratte per tanti giorni, in discariche e centri smistamento rifiuti ospedalieri, del cadavere di questo piccolo angelo non si è mai saputo nulla. Un dolore nel dolore, troppo difficile da sopportare. I genitori, giustamente, pretendono giustizia e verità.

Lo fanno non solo per la loro bambina ma affinché il colpevole o i colpevoli che, ricordo, sono ancora a piede libero, vengano rintracciati, pagando a caro prezzo quanto commesso, affinché nessun altro genitore possa mai dover provare una ferita ogni giorno più lacerante, come quella che stanno provando loro.