Neonata rapita. Atreju: "Ecco chi sono davvero Rosa Vespa e Aqua Moses" (2 / 2)

Non solo gli italiani, ma anche tutti coloro che hanno avuto modo di leggere la storia della piccola Sofia,  cercando di capire chi siano, per davvero,  i suoi sequestratori e, in questo scenario, su X, ex Twitter, a rompere il silenzio ci ha pensato Atreju, l’associazione giovanile di Fratelli d’Italia.

Nel condividere  la notizia  del sequestro di Sofia dalla clinica cosentina Sacro Cuore,   ha commentato con queste parole: “I comunisti si sono ‘evoluti'” . Rosa Vespa e Aqua Moses,  rispettivamente  architetto lei, mediatore culturale in una cooperativa vicina a Riace e sostenitore dichiarato di Potere al popolo,  lui,  sarebbero questo, secondo Atreju.

Il loro folle disegno sarebbe stato messo a punto dopo tanti tentativi di avere un bambino e dopo una richiesta di adozione non andata in porto.

La piccola Sofia è stata ritrovata in pochissimo tempo grazie alle forze dell’ordine, alle telecamere di videosorveglianza, ai  numerosi testimoni ma se il mondo politico, in primis la nostra premier Giorgia Meloni  gioiscono, ringraziando gli uomini in divisa per il   risultato immediato,  la polemica per l’identità dei due rapitori non si placa.

Sarebbero, secondo Atreju, di estrema sinistra e vicini all’ex sindaco Riace Mimmo Lucano, quello del “modello-accoglienza” che spopolava qualche anno fa. L’associazione giovanile di Fratelli d’Italia ha rivolto un duro affondo ai due sequestratori, tuonando: “I comunisti non mangeranno i bambini ma a quanto pare li rubano”. Il caso è più scottante che mai, coinvolgendo l’eterno  face to face tra esponenti politici che hanno contrapposte idee. Del resto, i sequestri di minori sono tra gli argomenti più dibattuti di sempre.