Claudio Sterpin, l’amico speciale di Liliana, riguardo a Sebastiano Visintin ha sempre detto: “Lui sapeva per filo e per segno quanto tempo passavamo assieme ed era al corrente di tutto». Ora, però, quanto sostenuto dall’uomo sarebbe rafforzato dal ritrovamento di alcuni hard disk, per l’esattezza supporti informatici, che il vedovo ha consegnato ad un amico, attualmente indagato, pochi giorni dopo la scomparsa della moglie.
In questi hard disk sono state trovate foto di Liliana e Sterpin, ora al vaglio degli inquirenti e ciò che essi dedurranno sarà prezioso, potendo avere un enorme peso nel probatorio, previsto per il 23 giugno, in cui Sterpin sarà ascoltato per cristallizzare la sua testimonianza.
I cinque hard disk sono stati consegnati dall’amico a cui Sebastiano Visintin, il marito di Liliana e unico indagato per l’ipotesi di delitto volontario, li aveva consegnati.
Visintin aveva chiesto all’amico di custodirli, svelandogli il contenuto, parlando di foto personali racchiuse nella cartella “Modigliani”. In essa si trova uno scatto, datato 1° gennaio 2013, durante il tuffo di Capodanno a Barcola, che ritrae Claudio Sterpin in un momento normale ma ci sono grossi interrogativi che ora risuonano a chi indaga. Visintin ha sempre dichiarato di non conoscere Sterpin , escludendo che la moglie avesse una relazione con lui ma queste foto, invece, potrebbero portare ad una svolta, se venisse dimostrato che l’ex fotografo seguiva da tempo il suo rivale.
Perche’ mai Visintin avrebbe poi tenuto nascosti questi scatti se dimostravano il legame tra la moglie e un altro uomo? Claudio Sterpin sostiene, invece, che lui e Liliana si conoscevano da anni e avevano una relazione, vedendosi ogni martedì e avevano in programma di andare a vivere insieme. Chi mente e chi dice il vero?