Natisone, Petru Molnar sa dove cercare il fratello e non si dà pace (2 / 2)

Il fratello di Cristian continua a sostenere che Cristian fosse un ragazzo muscoloso e forte e che potrebbe aver resistito alla corrente. Non la pensano invece così i soccorritori che stanno solo cercando il corpo del ragazzo per poterlo restituire ai famigliari.

Le operazioni non si fermano e in questi giorni il fiume è stato scandagliato in tutto il tratto non trovando tracce di Cristian. Secondo le ipotesi dei soccorritori il ragazzo potrebbe essere finito in una forra del fiume, una gola profonda sei metri che si trova sott’acqua e dove è difficile indagare a causa delle correnti impetuose.

Bisognerà aspettare che il fiume torni su livelli bassi per poter cercare negli angoli più difficili. Sono state ispezionate anche le sponde del fiume ma senza esito. Il sindaco riferisce che si sta facendo tutto il possibile anche se il fratello di Cristian ha riferito che le ricerche sono condotte in modo superficiale.

Adesso i soccorritori, che Petru sta seguendo, stanno ispezionando la zona di Manzano, lì dove si stanno svolgendo anche perlustrazioni con elicotteri e droni. Alle squadre si sono uniti anche i cani molecolari della Guardia di Finanza.

I soccorritori stanno continuando a cercare affinchè nulla sia lasciato al caso e si sta perlustrando il fiume anche in quanto si vuole anticipare altre ondate di maltempo che potrebbero rendere il fiume ancora più impraticabile e pericoloso anche per gli stessi soccorritori.

Nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori dettagli su quanto accaduto e sulle ricerche di Cristian Molnar. Il fratello continua a non perdere la speranza di trovarlo ancora in vita, circostanza che come abbiamo detto a questo punto delle ricerche è davvero molto difficile.