Natisone, l’annuncio poco fa: stop alle ricerche (2 / 2)

Una notizia inaspettata, quella appena arrivata ma il vertice effettuato in Prefettura a Udine, sul piano delle operazioni lungo il corso del fiume Natisone, ha disposto lo stop  alle ricerche del corpo di Cristian Molnar in acqua,  mentre si continua a cercare la salma  lungo le sponde.

Se  Patrizia Cormos e Bianca Doros , purtroppo, sono state rinvenute prive di vita 2 giorni dopo la piena, di Cristian non si sa ancora nulla.   Il vertice ha stabilito il mantenimento del presidio a Orsaria, nella sede della Croce Rossa, in cui Petru Molnar, fratello del 25enne disperso, è restato in attesa di ricevere notizie sul giovane.

Ieri pomeriggio i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno  fatto un ultimo tentativo,  perlustrando sotto il ponte Romano,  una zona impervia, difficile da  setacciare via acqua anche per degli esperti come loro ma nulla, di Cristian neanche l’ombra.

I sommozzatori, nel corso del vertice, hanno mostrato tutta la  mappatura della zona tra i due ponti,  che hanno perlustrato in lungo  in largo in queste tre settimane ma non è emerso nulla che potesse ricondursi al povero Cristian. Il sindaco del comune di Premariacco ha specificato che: “Le ricerche proseguono lungo le sponde del fiume da Orsaria in giù, perché la zona tra i due ponti è stata completamente analizzata”.

Mentre  le ricerche di Cristian proseguono, si spera che, dall’esame dettagliato del  contenuto del cellulare di Patrizia,  si possa ricostruire, con dovizia di particolari, cosa è successo in soli 30 minuti, perché solo questi sono bastati dall’arrivo dei tre ragazzi sul fiume Natisone, a quando sono stati trascinati via dalla piena che, con la sua furia improvvisa, ne ha comportato il decesso. Si attendono ulteriori aggiornamenti che, ovviamente, saremo pronti a fornirvi nelle prossime ore.