Natisone, la scoperta nel cellulare di Patrizia (2 / 2)

Il dramma che ha colpito la tranquilla località di Premariacco, nella provincia di Udine, continua a sollevare domande e a suscitare sconcerto nella comunità locale e oltre. L’indagine condotta dalla procura di Udine in relazione ai soccorsi non sufficienti ha messo sotto la lente d’ingrandimento le circostanze che hanno portato alla perdita di Patrizia Cormos, 20 anni, e Bianca Doros, 23 anni, e alla probabile scomparsa di Cristian Casian Molnar, 25 anni.

Alcuni dettagli cruciali potrebbero emergere dall’analisi del telefono di Patrizia, ritrovato vicino all’argine del fiume e ancora funzionante. Gli inquirenti, avvalendosi del laboratorio informatico della Procura, stanno esaminando foto, video, telefonate e altri dati per comprendere appieno gli eventi che hanno portato al triste accaduto.

Le tre telefonate intercorse fra Patrizia Cormos e i soccorsi, avvenute il 31 maggio, sono oggetto di particolare attenzione: la prima breve, la seconda senza risposta e le ultime due più lunghe e concitate. L’indagine punta a chiarire se poteva essere mobilitato l’elicottero di soccorso sanitario regionale di Campoformido anziché quello dei vigili del fuoco proveniente da Venezia.

Resta dunque il dubbio se i soccorsi siano stati sufficienti e tempestivi. Intanto, in queste ore sta spopolando sul web un video che mostra il tentativo coraggioso di un vigile del fuoco di raggiungere i ragazzi, ma la forte corrente lo ha reso vano.

E’ stato del tutto inutile anche il tentativo di lanciare funi dal ponte romano. Nonostante le difficoltà, si è ottimisti sulla possibilità di ritrovare il povero Cristian Casian Molnar, ma più passano le ore e più si affievoliscono le posibilità di trovarlo sano e salvo.

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