Mentre le due ragazze, Patrizia e Bianca, sono state ritrovate, prive di vita, due giorni dopo la piena del fiume Natisone che le ha travolte, Cristian Molnar ancora è nell’elenco dei dispersi, in quanto non si trova. Ricordiamo che un pezzettino di tessuto bianco aveva fatto ipotizzare che si trattasse della sua t-shirt.
Purtroppo non si trattava di lui ma le ricerche continuato senza lasciare nulla al caso, in quanto una rete di uomini , tra protezione civile, vigili del fuoco e carabinieri, stanno passando al setaccio anche i luoghi più impervi, gli anfratti, i rovi del fiume che, con la sua furia, si è trascinato con sì i tre giovani.
Da un lato, i sommozzatori lo cercano via mare, dall’altro droni ed elicotteri cercano il corpo del 25enne rumeno dall’alto mentre, poco fa, è arrivata una notizia che sta facendo il giro del web, potendo rappresentare una svolta, seppur triste, nel caso del Natisone.
Quarantacinque uomini dell’unità di soccorso dei vigili del fuoco, anche questa mattina, giovedì 20 giugno, si stanno muovendo senza sosta, in una zona ben precisa tra due ponti, ossia tra il ponte di Orsaria e quello di Premariacco. Le ricerche continuano, lungo questo tratto, dalle prime luci dell’alba, con la speranza di riportare il corpo di Cristian sulla terraferma, in modo che i suoi famigliari possano dargli una degna sepoltura.
Si spera, inoltre, che il meteo sia clemente, dal momento che le avverse condizioni hanno, svariate volte, messo a dura prova le ricerche del povero Cristian. Intanto i giorni passano, 20 per l’esattezza, senza che di lui si sappia nulla.