Natisone, il corpo di Cristian in una gola (1 / 2)

Natisone, il corpo di Cristian in una gola

Il fiume Natisone continua a scorrere nel territorio di Premariacco, in provincia di Udine, regalando paesaggi bellissimi agli abitanti della zona e ai turisti. Ma quel fiume come si sa si è trasformato in una trappola per tre ragazzi lo scorso 31 maggio i quali stavano effettuando delle fotografie su un isolotto do ghiaia al centro del corso d’acqua.

In quel momento la bella giornata di sole e il corso d’acqua praticamente quasi in secca non facevano presagire nulla di brutto. Anzi, tutto l’esatto contrario. Patrizia, Bianca e Cristian, tre ragazzi giovanissimi originari della Romania, avevano deciso di trascorrere un po’ di tempo proprio al Natisone.

Tra l’altro Patrizia veniva da un esame molto importante sostenuto all’Accademia delle Belle Arti Tiepolo di Udine, e per questo aveva deciso di unirsi ai suoi due amici Bianca e il suo fidanzato Cristian. Improvvisamente però mentre erano nel letto del fiume un muro d’acqua da 250 metri cubi di portata al secondo gli ha travolti.

Nonostante, un ultimo, disperato, tentativo di abbracciarsi per resistere alla corrente i ragazzi in pochi minuti sono stati portati via dalla corrente. E ci sono indagini anche sui soccorsi in quanto Patrizia aveva fatto ben 4 chiamate ai soccorsi tramite il numero unico delle emergenza 112. Sarebbero passati oltre 30 minuti fino all’arrivo dei soccorsi.

I corpi di Patrizia e Bianca gli ha restituiti il fiume negli scorsi giorni e infatti di loro sono state celebrate già le esequie. In queste ore però è arrivata la notizia che nessuno voleva sentire.

Una notizia che ha praticamente lasciato sgomenta tutta la comunità di Premariacco e l’Italia intera, nella prossima pagina tutti i dettagli della situazione.