Di Nataly Quintanilla non ci sono ancora tracce. Sembra essere sparita nel nulla la donna salvadoregna che condivideva un appartamento in zona Bicocca assieme al suo compagno Pablo Gonzalo Rivas. Proprio lui ha presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri, una settimana dopo che la compagna non è rientrata in casa.
La posizione dell’uomo è comunque al vaglio degli inquirenti. Pablo ha riferito che il giorno della scomparsa di Nataly i due non avevano avuto nessuna discussione, e ha spiegato anche perchè ha presentato denuncia in ritardo in quanto credeva che la donna fosse da una amica.
“Dormivo quella sera, avevo preso la solita pastiglia: se succede qualcosa non riesco a sentirlo. Mi sono accorto che non c’era più alle 5 di mattina” – così ha detto Rivas. Nataly lavorava come colf e badante e proprio la datrice di lavoro si è accorta della sua mancanza sul posto di lavoro.
“Ho aspettato una settimana per denunciare perché pensavo fosse da un’amica, io loro non le conosco. Non pensavo che le fosse successo qualcosa” – ha spiegato ancora Rivas parlando con i giornalisti. Eppure qualcosa nel suo racconto secondo gli inquirenti non torna e lo mostrerebbero chiaramente le telecamere.
Nell’orario indicato da Pablo Gonzalo Rivas, non ci sarebbe traccia di Nataly fuori dall’appartamento. E proprio su questo punto che adesso vogliono vederci chiaro gli investigatori.
Secondo il racconto di Rivas inoltre la moglie era ossessionata dall’idea di poter perdere la vita e che negli ultimi mesi non fosse più la stessa. Racconto smentita da un’amica di Nataly. “Era motivata, con un nuovo lavoro. Non ha mai parlato di voler morire, lei è una donna con la gioia di una bambina” – queste le parole della sua amica.