Natale 2022, la tremenda notizia per gli italiani (2 / 2)

Gli aumenti esponenziali sulle bollette di luce e gas, gli aumenti dei costi di ormai qualsiasi cosa, e ora anche l’allarme legato ai prodotti di Natale 2022. Rienzi è convinto che i rincari energetici e le atrocità in corso, tutt’oggi, tra Russia e Ucraina, c’entrino ben poco, ma che, l’origine di tutto ciò che sta mettendo in ginocchio gli italiani, vada ricercata nelle speculazioni.

Queste le sue parole:” La prima brutta sorpresa arriva sul fronte di pandori e panettoni. Per quelli industriali si registrano aumenti dei prezzi in media del +37% rispetto allo scorso anno, con punte per alcune marche del +59%. Va meglio sul fronte dei panettoni artigianali, che aumentano solo del 10%”. 

Il Codacons fa poi dei calcoli: “Considerando che in base agli ultimi dati disponibili il mercato italiano di panettoni e pandori vale circa 700 milioni di euro annui per quasi 100mila tonnellate di dolci natalizi prodotti dai grandi soggetti industriali, a parità di consumi i rincari di questi due prodotti potrebbero costare complessivamente 260 milioni di euro”. 

I rincari non riguardano solo i dolci tipici natalizi come il panettone e il pandoro, ma riguardano gli addobbi e le decorazioni che costeranno sensibilmente di più rispetto agli anni precedenti. I prezzi di alcuni alberi sintetici venduti dalle principali catene commerciali, nei medesimi punti vendita, costano, rispetto al 2021 circa il 40% in più. Luci e catene luminose vedono incrementi medi del 25% e lo stesso discorso vale anche per le classiche palline e decorazioni per l’albero di Natale, i cui prezzi salgono mediamente del 20%.

Rienzi conclude dicendo che per quanto concerne i beni non alimentari, non tutti i beni natalizi sono di nuova produzione, in quanto i grandi esercizi rimettono in commercio alberi e decorazioni natalizie degli scorsi anni, beni acquistati in grandi stock che non risentono dei maggiori costi di produzione e i cui prezzi non sono in alcun modo influenzati dalla crisi energetica”. Proprio per questi motivi, invita all’effettuazione di maggiori controlli sul territorio, a tutela, naturalmente, degli ignari acquirenti.