Nancy Brilli si mostra in costume e riceve insulti vergognosi, la sua risposta è da applausi (2 / 2)

Nel video in questione l’attrice, in bikini, ha sfoggiato una forma fisica smagliante sui social, inviando un messaggio d’incoraggiamento ai suoi follower ad accettarsi, con i propri pregi e i propri difetti che fanno parte del pacchetto “vita”.

“Il costume da bagno me lo metto, non me le metto? Fammi vedere bene, dietro come sta? Copre abbastanza? È adatto alla mia età? Mi fotograferanno mentre salgo sbilenca sul gommone, mentre mi cambio con quello asciutto, sembrerò storta, vecchia, grassa, magra, cellulitica, moscia, sembrerò… uff….una vita, così. E guarda com’è senza trucco, e sarà tutta rifatta, e in fondo non è niente di che, però invece è ancora carina, e…”, ha scritto l’attrice.

Nancy ha aggiunto: “Sai che ti dico? Ho deciso. A me l’aria aperta piace, il sole fa bene alla schiena, e tanti saluti. Quanti si sono fatto questi stupidi problemi? Facciamo che basta così?”. Lo scopo del suo video? Non certo esibizionismo, ma, al contrario, trasmettere a quante più persone possibili l’importanza della body positivity, invitando le donne di tutto il mondo non solo a essere orgogliose del loro corpo, ma anche ad amarlo così com’è, al naturale.

Da grande attrice, Nancy è andata dritta al punto, facendosi portavoce di una serie di domande, retoriche o meno, che tante donne si pongono più spesso di quanto vorrebbero… domande che non hanno ragion d’essere, spesse volte frutto di complessi inutili. La Brilli è solo una delle tante attrici e donne del mondo dello spettacolo che lottano contro il body shaming. Un esempio lampante è Vanessa Incontrada che se ne frega delle critiche e degli insulti relativi al suo peso e che, in un monologo davvero profondo, contro gli haters e il bullismo, in favore della bellezza di tutte le donne.

La perfezione non esiste, so che non dico una grande novità. Ma io lo voglio gridare. La perfezione non esiste! Magari l’avessero detto prima a me. Bisognerebbe inserirla tra i primi insegnamenti che ci danno. […] Sai quanto tempo ho perso a cercarla? È come in amore, io pensavo di dover esser perfetta per trovare l’uomo della mia vita. Alla fine ho trovato un uomo molto speciale, lui mio marito, Rossano, che mi ha detto di sorridere per i miei difetti. Ed è vero. Si è preso il pacchetto intero, pregi e difetti e io ho fatto la stessa cosa io con lui”. Questo è uno stralcio del toccante monologo di Vanessa. Un esempio per tutte.