A lasciarci è stato Carmelo La Bionda, cantante che fece parte del duo musicale dei La Bionda, assieme al fratello Michelangelo. Aveva solo 73 anni, era originario di Ramacca, in provincia di Catania ed era malato da un anno. Aveva un tumore contro il quale ha combattuto, sino all’ultimo, con tutte le sue forze, sino a quando il suo cuore ha cessato di battere nella sua casa di San Donato Milanese, a Milano.
Carmelo era 3 anni più grande del fratello ed entrambi sono considerati gli inventori della disco music italiana e sono certa che a qualcuno sfugge che abbiamo scritto canzoni per Mia Martini, Ornella Vanoni e i Ricchi e Poveri, oltre a collaborare con Fabrizio De André per la registrazione del suo album Volume 8, realizzato con Francesco De Gregori, in cui i La Bionda suonavano le chitarre acustiche.
Il duo deve la sua notorietà alla produzione di musica disco da ballare. Tra le canzoni che scalarono rapidamente le classifiche, arrivando ad essere apprezzatissime a livello internazionale, troviamo One for you, one for me o Disco Bass, quest’ultima tenuta come sigla de La domenica sportiva per molto tempo, per cui conosciutissima dagli appassionati di calcio.
Fra il 1977 e il 1981 realizzarono una parte della loro produzione musicale con il nome di D. D. Sound (il cui successo maggiore fu 1, 2, 3, 4, gimme some more), per poi collaborare con molti musicisti di successo (per esempio alle canzoni del duo dei Righeira), comporre numerose sigle di pubblicità e programmi televisivi, divenute familiari a tutti gli italiani.
Sulla pagina Facebook del gruppo, piena di messaggi di cordoglio, si legge un toccante messaggio di commiato “Carmelo ci ha lasciati oggi per unirsi al grande concerto nei cieli. Lo saluteremo martedì 8 novembre alle 14:30 alla Parrocchia Santa Barbara in piazza Santa Barbara, 2 a San Donato Milanese. Ti amiamo anche noi Carmelo, per sempre”. Il tragico annuncio del decesso è stato dato dal figlio Francesco Paolo e con la sua morte in tantissimi, frequentatori delle discoteca degli anni 70 e 80, piangono la sua dipartita.
