Musica italiana in lutto, fuoristrada fatale: è morto sul colpo (2 / 2)

A perdere la vita è stato Andrea Lanini. Aveva solo 50 anni e la sua esistenza è terminata a seguito di un violento schianto contro un albero, lungo la provinciale Vicarese, a San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. Il dramma si è consumato ieri mattina, 8 marzo, proprio nel giorno della festa delle Donna, lasciando un’intera comunità devastata per la tragica dipartita del grande musicista.

Stando ad una prima ricostruzione, l’Opel Corsa sulla quale Lanini viaggiava, ha improvvisamente sbandato prima di una semicurva a sinistra, schiantandosi rovinosamente contro uno dei pini al lato della strada. Attualmente la polizia sta raccogliendo tutti gli elementi utili a ricostruire questa terribile tragedia e nessuna causa è trascurata. Come riportato da Fanpage.it e da diversi altri siti che si stanno occupando del caso, le piste da seguire sono svariate. 

Potrebbe aver sbandato a causa dall’asfalto bagnato, per la scarsa visibilità su quel tratto stradale, per una distrazione mentre era al volante della sua vettura o per un improvviso malore che non gli ha lasciato scampo. Purtroppo, quando i soccorritori del 118 sono sopraggiunti sul luogo dell’impatto, assieme ai Vigili del fuoco cui è spettato il compito di estrarre il musicista dalla lamiere e ai poliziotti della municipale, per lui non c’era più nulla da fare e ne è stato constatato il decesso.

La famiglia di Lanini era composta da artisti, difatti era nipote di Loris, pittore e scultore, e figlio di Giampaolo, anch’egli pittore scomparso nel 2021. Andrea era docente di batteria in alcune scuole di musica del Pisano, tra cui l’Accademia Musicale Pontedera, mentre il fratello Alessandro è  un noto pianista. Oltre alla musica, nella sua vita c’era la passione per la Vespa, partecipando a raduni e iniziative.

Un’intera comunità, quella di Pontedera, in cui il musicista viveva, è sotto choc per l’improvvisa quanto brutale dipartita del suo concittadino che era molto stimato. Tutti lo descrivono come un uomo eclettico, poliedrico, un musicista, docente, giornalista, legato al territorio in cui viveva. Lanini aveva sempre collaborato con dedizione alle associazioni locali, mettendo la sua intelligenza al servizio degli altri. Un dolore per tutti, quello legato alla sua dipartita. Sentite condoglianze ai familiari.