Il grande Adriano Fabi, 77 anni, storico manager musicale, produttore e artista multiforme, è deceduto a Roma, dopo aver combattuto con una lunga patologia che, alla fine, non gli ha lasciato scampo e la triste notizia si è diffusa molto rapidamente a mezzo stampa.
Fabi, per chi non lo sapesse, è stato manager di Renzo Arbore ed è il fratello di un altro grande produttore italiano, Claudio Fabi, zio del cantautore Niccolò Fabi, marito di Sabina Arbore, sorella di Renzo Arbore. Parliamo di un grande uomo, sotto ogni aspetto, non solo sotto quello professionale, molto noto nell’ambiente musicale, per la sua gentilezza e la sua ironia.
Grazie al suo talento, alla professionalità, alla capacità di stare sempre al passo coi tempi, ha realizzato i tour di Arbore e della sua Orchestra italiana nel mondo, ma anche sigle tv (Fantastico 6 e sigle divertentissime come Fatti più in là delle Sorelle Bandiera.
Portano il suo nome sigle televisive come Fantastico 6, la produzione di Pino Daniele Opera con la direzione di Paolo Raffone, le colonne sonore famosissime come Mark il poliziotto spara per primo, L’importante è non farsi notare. Tante le collaborazioni con personaggi importantissimi del piccolo schermo italiano, tra cui Lorella Cuccarini, Heather Parisi, Maurizio Ferrini, e con autori come Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio. La sua ultima produzione risale pochi mesi fa, 1 like por favor di Nuevo.
Fabi come leggiamo su fanpage.it, con lo pseudonimo di Onward ha scritto anche due canzoni, nel 1971, per Demetrio Stratos, Daddy’s dream, e Since you’ve been gone, nel breve passaggio del cantante alla Numero Uno di Battisti e Mogol, la prima delle quali fu poi ripresa – l’anno seguente – da Mina con un testo in italiano e il titolo . Tra i tanti messaggi di cordoglio che stanno giungendo, quello di Mara Venier, signora della domenica che ha scritto: “Addio Adriano …siamo stati per tanti anni una famiglia felice ….Un abbraccio a Sabina ,Marco ,Renzo”, condividendo una vecchia foto che la ritrae per strada, mentre cammina, con Renzo Arbore e Adriano Fabi.