Musica italiana in lutto: ci lascia per sempre: "Addio leggenda" (2 / 2)

Per l’intera città, l’attesa si era fatta snervante, un silenzio irreale dopo un mese di ansia e preghiere. Tutti sapevano che il musicista, James Senese, non era più sul palco, ma ricoverato nel reparto di rianimazione.Si sperava che il suo vigore leggendario, quel fuoco che aveva animato intere generazioni, potesse avere la meglio anche questa volta, superando l’emergenza vitale.

L’uomo era molto noto nel mondo della musica napoletana, era apprezzato in tutto il nostro Paese. Il vuoto lasciato da James Senese non ha richiesto conferme istituzionali; la tristezza è stata immediatamente avvertita, come un’eco amplificata che si è diffusa rapidamente nel mondo dell’arte e sui social.

Dopo settimane di ricovero, la notizia del suo addio si è concretizzata. Il musicista, che aveva raggiunto l’età di ottant’anni, non ce l’ha fatta a superare la complicanza respiratoria che lo aveva costretto al ricovero. Da circa un mese, infatti, l’artista si trovava in rianimazione, dove i medici avevano cercato in ogni modo di contrastare gli effetti di una polmonite particolarmente aggressiva.

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È stata questa la causa ultima, il fattore che ha messo in ginocchio la sua fibra, un tempo indistruttibile.Oggi, la scena musicale piange il suo sassofonista simbolo, l’uomo che aveva fatto del suo strumento una voce per le periferie e per la grande tradizione partenopea.Il lutto nella musica campana è immenso.

Rimane, fortunatamente, il patrimonio musicale di una carriera immensa, una traccia indelebile di talento e passione pura che risuonerà ben oltre il silenzio di questo giorno. Un lutto davvero importante che ha spiazzato tutti quanti.