Il Codice della Strada, volente o nolente, va rispettato e c’è chi, ignorando o facendo finta di non conoscere le regole, tende sistematicamente a violarle. Peccato però che i posti di blocco possono portare a 6900 euro di multa. Ma per quale motivo? Ve lo spieghiamo noi, ovviamente.
Le forze dell’ordine alzano il palettino e fermano l’auto, facendo un piccolo controllino al serbatoio. Ecco che si sentono scrivere una multa vertiginosa, quasi di 7 mila euro. Il motivo risiede nel serbatoio non a posto.
E’ cosa nota che la crisi finanziaria di questi ultimi anni sta mettendo in ginocchio tutti e che, a causa dell’inflazione, il costo del carburante è impennato vertiginosamente, eppure questo non giustifica una violazione del Codice della Strada.
Per ridurre i consumi, gli automobilisti sono soliti guidare senza fare frenate brusche o accelerazioni improvvise, e sanno che andare a velocità costante, o cercare distributori più economici, sono dei piccoli espedienti legali per poter risparmiare sul carburante ma c’è un trucco che si rivela, invece, molto rischioso, in quanto illegale.
Coloro che possiedono un‘auto a diesel utilizzato l’olio di colza nel serbatoio in sostituzione del normale carburante o per allungarlo, in quanto costa meno ma il nostro Stato, al quale non si sfugge, ritiene che questo metodo sia illegale per cui gli automobilisti che vengono beccati al posto di blocco con quest’olio vengono multati pesantemente, sino a 6900 euro. I furbetti non sanno, peraltro, che l’olio di colza rovina in modo irreversibile il motore, per cui di risparmio c’è ben poco se poi dovete sostituirlo o essere multati, non credete?