Morte Julia Ituma, la famiglia rompe il silenzio: “Al telefono…” (2 / 2)

E’ prevista per oggi l’autopsia sul corpo di Julia Ituma, la pallavolista deceduta dopo un volo dal sesto piano dell’hotel presso cui alloggiava. Inoltre sono appena arrivati in Turchia anche i famigliari della giovane, in particolare la mamma e la zia, come immaginabile, profondamente distrutte dal dolore.

Come ha riferito a Mattino Cinque News la giornalista di Sport Mediaset Angela Radice, la polizia turba si sta soffermando soprattutto sulla telefonata che la 18enne avrebbe ricevuto in piena notte. “È importante capire i contenuti della telefonata, durata più di un’ora e che, a quanto dichiarato dalla madre, non è avvenuta con un familiare”- ciò che sinora è certo, dunque, è che i familiari hanno riferito di non essere stati loro a parlare al telefono con la giovane.

Inoltre, dalle immagini delle telecamere, Julia si è mostrata visibilmente disperata e scossa dopo essere stata al telefono, un dettaglio reso evidente dal fatto che, ad un certo punto, si accascia a terra e si mette le mani nei capelli disperata.

Evidentemente la giovane promessa della pallavolo stava vivendo un vero e proprio dramma che nessuno è riuscito a carpire e a cogliere. Le ipotesi che si stanno facendo in queste ore sono tante, qualche certezza in più si avrà senz’altro analizzando il telefono della giovane, come detto sottoposto a sequestro.

Prima di compiere quel gesto terribile, pare che Julia abbia salutato le sue compagne di squadra sul loro gruppo Whats app, un altro indizio a conferma dell’ipotesi, ormai sempre più ricca di riscontri, del suicidio.