Morte di Lando Buzzanca: l’accusa choc della compagna (2 / 2)

La fidanzata dell’attore, Francesca Della Valle, 52 anni, giornalista, presidente dell’Associazione Labirinto 14 luglio, che si batte per la modifica delle legge 6/04 e la difesa delle persone fragili, da circa un anno si batteva su media e social, per far uscire dalla struttura l’attore, sempre definito lucido, e riportarlo a casa.

Se Francesca Della Valle e il medico Fulvio Tomaselli si sono sempre battuti per far uscire Buzzanca dalla Rsa, il figlio Massimiliano aveva annunciato una denuncia per entrambi al fine di tutelare “il padre e la sua privacy”. L’attore dopo una seconda caduta e la rottura del femore, è stato trasferito a novembre prima al Policlinico Gemelli e poi nell’hospice Villa Speranza, dove è deceduto.

Il dottor Tomaselli ha fornito un racconto davvero drammatico delle condizioni di salute di Buzzanca. Andandolo a trovare al Gemelli, prima della caduta dalla carrozzina, lo aveva trovato rannicchiato sul letto, scheletrico, sfinito, ma lucido, tuonando: “Vorrei farvi vedere le immagini di Lando Buzzanca, ricoverato d’urgenza al Policlinico Gemelli dall’8 novembre. Non mi ferma la privacy, ma il rispetto per una icona italiana famosa nel mondo”. Il dottor Tomaselli ha aggiunto che un anno fa l’attore “camminava e parlava”, sino a quando, dopo il ricovero nella Rsa, le sue condizioni sono peggiorate drammaticamente.

Contrariamente a quanto sostenuto dai figli, per il medico Tomaselli l’attore non soffriva di demenza senile ma di afasia e pessino stato fisico, precisando che la sua mente era integra, a differenza del suo corpo. Accuse fortissime cui si sono aggiunte quella di Francesca Della Valle, 36 anni più giovane di Lando, con cui l’attore avrebbe desiderato convolare a nozze. La loro storia è stata ripresa, tempo fa, da Le Iene in quanto la giornalista si fece giurare il fatidico si in diretta, al quale seguirono le repliche dei parenti dell’attore che si rivolsero al giudice tutelare, dichiarando, all’epoca: “Lando sta bene ed è felice insieme a me”. 

Insomma, quelle nozze non si dovevano fare. La Della Valle, solo poco tempo fa, ha dichiarato: “La RSA in 11 mesi ha distrutto Lando Buzzanca. Oggi è ricoverato al Gemelli dove finalmente è curato per denutrizione e piaghe da decubito. Spero non sia troppo tardi! Chi ha “imprigionato” un uomo sano, forte e libero come Lando è l’applicazione della legge 6/04 (che permette di nominare un amministratore di sostegno, ndr): questa è verità documentata, il resto è vergogna”.”si trova in un hospice dal primo dicembre, come se avesse una malattia mortale.”, per poi aggiungere: ” A me non è stata data alcuna informazione. Si trova lì contro la sua volontà, così come contro la sua volontà è stato 11 mesi in una Rsa che lo ha ridotto in una maniera vergognosa. Questo perché amministratore di sostegno in linea con la famiglia amorevole e con il bene placido del giudice tutelare, lo ha costretto lì”.