La morte di Roberto Brunetti, detto “Er Patata”, l’attore romano che è stato trovato morto nella sua abitazione della Capitale, vicino piazza Bologna, alle 22:00 di venerdì sera, è ancora avvolta nel mistero
Ci si interroga sul perchè sia morto e proprio per ricostruire i suoi ultimi istanti di vita, la Procura di Roma ha aperto un’indagine. Cosa è accaduto all’attore comico, da diverso tempo ormai dimenticato dal mondo del cinema e della tv?
Gli aggiornamenti
Per il decesso di Brunetti, l’ipotesi di reato è morte in conseguenza di altro reato. Nella sua abitazione sono state trovate tracce di cocaina su un tavolo, alcuni panetti di hashish e un bilancino di precisione. Per ricostruire gli ultimi contatti dell’attore, i poliziotti hanno sequestrato il suo cellulare, mentre sul suo corpo, ritrovato riverso supino sul letto, coperto soltanto da un lenzuolo, sarà effettuato l’esame autoptico per far luce sull’esatta causa del decesso. Tutto è rimesso nelle man del medico legale, anche se una delle ipotesi al momento più accreditate è che il cuore dell’attore abbia smesso di battere a seguito di un’overdose.
L’obiettivo delle indagini è individuare chi abbia venduto la droga a Er Patata. E’ stata l’ex compagna, non riuscendo a mettersi in contatto con lui da giovedì sera, ad allertare le forze dell’ordine, insospettita anche dal fatto che l’attore 55enne non accedeva su WhatsApp da orma i molto tempo. Questo è stato l’anticamera della macabra scoperta, effettuata dagli agenti assieme ai vigili del fuoco. Mentre passano le ore, il mistero attorno al suo decesso si infittisce sempre di più.
Cosa è accaduto a Brunetti, da diverso tempo lontano dalle scene che anni fa gli avevano dato grande popolarità. grazie a film come Fuochi d’artificio di Leonardo Pieraccioni, Paparazzi di Neri Parenti, Romanzo Criminale, film di Michele Placido sulla Banda della Magliana in cui aveva interpretato il ruolo di Aldo Buffoni? L’attore in passato aveva avuto diversi problemi legati alla droga: un primo arresto per spaccio nel 2009, quando venne trovato in possesso di 100 grammi di hashish; mentre nel 2017 venne fermato mentre acquistava cocaina. Brunetti aveva aperto anche una pescheria che ha dovuto chiudere per fallimento e, per vivere, usufruiva del reddito di cittadinanza .
Per sottolineare la gravità delle sue condizioni e il suo incredibile declino, in un monologo realizzato nel 2017 a Nemo, aveva dichiarato: “Discoteche, locali, mi davano 5 milioni de lire solo per dire la mia battuta sul Figlio de na mignotta. Poi a un certo punto ho fatto na cazzata e le cazzate se pagano, così la mia vita è andata in fumo, proprio come quel pezzo di fumo che me trovarono sotto la sella del motorino. Il cinema ti chiama di meno, gli amici ti abbandonano, allora ho aperto una pescheria ma con la crisi l’ho dovuta chiudere. Ora faccio come il pesce siluro: ho fatto il pesciarolo, l’attore, ho rifatto il pesciarolo, tante volte volete che rifaccia l’attore io sto qua: a figli de na mignotta”.