Morbillo, boom di casi in Italia. Bassetti lancia l’allarme: iniziata nuova epidemia (2 / 2)

L’ultimo bollettino del sistema di sorveglianza epidemiologica nazionale dell’Istituto superiore di sanità ha evidenziato un aumento preoccupante dei casi di morbillo in Italia. Nel solo mese di aprile, sono stati registrati 145 casi, rispetto a un solo caso nello stesso periodo del 2023.

“Sempre più casi di morbillo in Italia. 145 solo ad aprile rispetto a un solo caso nel 2023. La maggior parte si è verificata in persone non vaccinate, di cui tre quarti sono adolescenti e adulti. Siamo solo all’inizio di una epidemia di morbillo che crescerà ancora”, ha dichiarato Matteo Bassetti.

Il direttore delle malattie infettive del policlinico San Martino di Genova ha avvertito che siamo solo all’inizio di un’epidemia di morbillo che continuerà a crescere. In parallelo, l’ospedale Spallanzani è stato bersaglio da parte dei no-vax, con il personale definito “criminale” e accusato di mettere a rischio vite umane.

La situazione ha sollevato gravi preoccupazioni sulla sicurezza degli operatori sanitari e sull’effetto della disinformazione sulla salute pubblica. Bassetti ha condiviso una foto storica di un bambino affetto da morbillo, scattata da suo padre oltre 50 anni fa, per sottolineare il ritorno della patologia >in Italia.

“Questo è un bambino con il morbillo in una foto scattata al Gaslini da mio padre oltre 50 anni fa – scrive Bassetti – Il morbillo è tornato prepotentemente anche nel nostro paese, 145 casi solo ad aprile rispetto ad un solo caso nello stesso periodo del 2023. La maggior parte si è verificata in persone non vaccinate, di cui tre quarti sono adolescenti e adulti. Siamo solo all’inizio di una epidemia di morbillo che crescerà ancora. Ecco il risultato delle campagne contro la scienza e contro i vaccini”.

Bassetti ha ribadito ancora una volta che i 145 casi di aprile sono un chiaro segnale dell’impatto negativo delle campagne contro la scienza e i vaccini, sottolineando l’importanza della vaccinazione per prevenire ulteriori focolai. L’allarme lanciato dagli esperti riflette la necessità urgente di promuovere la vaccinazione e contrastare la disinformazione sui vaccini, per evitare che l’epidemia di morbillo si diffonda ulteriormente e metta a rischio la salute della popolazione.