Un video di pochi secondi, ma davvero forte, sta facendo il giro dei siti d’informazione, poiché è una prova di quello che si è consumato, nella notte tra sabato e domenica, per le strade di Monreale, in provincia di Palermo, del triplice delitto, che ha strappato alla dimensione terrena e all’affetto dei loro cari tre ragazzi.
Esso documenta la tensione poco prima dei colpi che hanno provocato il decesso di Salvatore Turdo, Andrea Miceli e Massimo Pirozzo. Nelle immagini si vede un giovane in fuga su uno scooter che viene bloccato da due persone e colpito con un casco, tra urla e caos.
Il ragazzo, catturato frame per frame dal filmato della durata di pochi secondi, tenta di allontanarsi dalla piazza a bordo di uno scooter intralciato da due persone.
Uno dei due, in particolare, colpisce con un casco il ragazzo in sella alla moto. Lo scooter si inclina, il ragazzo a bordo si allontana e scappa via a piedi. Sono momenti carichi di tensione, con la folla impazzita che urla e che cerca di mettersi in salvo, fuggendo. Sappiamo perfettamente che le conseguenze sarebbero potute essere ben peggiori.
Salvatore Calvaruso, l’unico al momento finito in cella, ha confessato di aver colpito, per poi fare marcia indietro, dunque quanto da lui dichiarato è inutilizzabile. Intanto, è caccia ai suoi complici, che i carabinieri, in queste ore, dovranno consegnare alla giustizia, in penitenziario. Un triplice delitto, una mattanza, questa di Monreale, che ha letteralmente scosso il mondo dell’informazione, il quale ne sta seguendo tutti gli sviluppi, passo per passo. Calvaruso ha detto di aver colpito per difesa, ma è davvero così che sono andate le cose?