Nuovo tensioni tra Russia e Paesi baltici. Nelle ultime ore Tallinn ha denunciato una presunta violazione del proprio spazio aereo da parte di tre caccia MiG-31 russi, costringendo due F-35 italiani impegnati nelle operazioni di sorveglianza Nato a decollare dalla base di Ämari per un intervento di verifica.
Secondo quanto riferito dalle autorità estoni, i velivoli russi sarebbero rimasti per diversi minuti sopra il Golfo di Finlandia senza autorizzazione, un’azione definita “inaccettabile” dal governo di Tallinn, che ha convocato il rappresentante diplomatico di Mosca e chiesto una consultazione Nato ai sensi dell’articolo 4.
Il ministero della Difesa russo ha però respinto con decisione le accuse, spiegando che i tre MiG-31 stavano effettuando un volo programmato dalla Carelia verso Kaliningrad “nel pieno rispetto delle normative internazionali”, senza attraversare confini di altri Stati. Mosca sottolinea che la rotta è rimasta costantemente sulle acque neutrali del Mar Baltico e che il tracciamento oggettivo confermerebbe la versione russa.
La Nato ha parlato di “episodio preoccupante” ma ha rivendicato la prontezza della propria risposta, ricordando che si tratta del quarto episodio simile segnalato quest’anno nello spazio aereo estone. Bruxelles, per voce della presidente della Commissione Ursula von der Leyen, ha ribadito che l’Alleanza e l’Unione Europea “non si lasceranno intimidire” e che l’attenzione resta alta, anche alla luce delle nuove sanzioni approvate contro Mosca.
L’incidente si inserisce in un contesto di crescente tensione nella regione, dove negli ultimi mesi sono stati segnalati diversi sorvoli non autorizzati in prossimità dei confini di Paesi membri della Nato, inclusi Polonia e Romania. Per rafforzare il controllo, l’Alleanza ha attivato l’operazione “Sentinella Est”, a cui contribuiscono vari partner europei con velivoli da pattugliamento e sistemi radar. Tallinn, pur confermando la volontà di mantenere il dialogo aperto, ha avvertito che “qualsiasi nuova intrusione verrà affrontata in modo coordinato”.