Nel vasto mondo delle barzellette, ci sono alcune categorie che emergono per la loro capacità di suscitare risate e sorrisi universali. Tra queste, le barzellette che ruotano attorno alla dinamica tra moglie e marito sono spesso considerate le più esilaranti e riconoscibili per il loro umorismo condivisibile.
Nella tranquilla serenità di una notte, tra le pareti di una casa familiare, l’amore tra marito e moglie può manifestarsi in modi sorprendenti e, talvolta, imbarazzanti. Immaginatevi una coppia di lunga data, il cui legame non è solo fatto di routine quotidiana ma anche di una passione che continua a bruciare vivamente.
In una di queste notti speciali, la passione tra i due sposi raggiunge il suo apice. Nel mezzo di un momento intensamente personale, la moglie, trasportata dalle onde del piacere, sussurra con voce soffice ma carica di significato: “Sto venendo“. Il marito, con lo sguardo tenero e complice, risponde con entusiasmo: “Anche io, amore mio.”
Ma proprio mentre sembra che tutto stia per raggiungere il culmine dell’estasi, una voce infantile echeggia dall’altra stanza della casa. È il figlio della coppia, un innocente spettatore involontario di questo momento di passione coniugale. Senza filtri e senza rendersi conto del contesto, esclama con innocenza: “Anche io voglio venire!”.
Il silenzio che segue è interrotto da un’altra voce, quella del nonno anziano, che dall’isolamento della sua stanza aggiunge con una nota di confusione e umorismo: “Ma dove diavolo state andando a quest’ora?”.