Misseri confessa: "Ho toccato Sarah prima di toglierle la vita" (2 / 2)

Michele Misseri,  intervistato da La Stampa, ha ammesso,  per la prima volta, senza la benché minima titubanza, di aver toccato Sarah prima di toglierle la vita,  attratto dall’abbigliamento da lei indossato e le sue parole stanno facendo il giro delle principali testate che da anni, si occupano del caso. Zio Michele  ha dichiarato: “Non la avevo mai vista così”,  riferendosi all’outfit della nipote 15enne, ossia con dei pantaloncini molto corti per andare al mare.

La difesa di Sabrina Misseri  ha sempre fatto leva su questo movente per scagionare Sabrina, che è condannata al penitenziario a vita, in quanto ritenuta responsabile del delitto della cugina.

Questa confessione di Misseri va a riscrivere, dunque,  tutto ciò che è accaduto poiché non si tratta di parole di poco conto ma davvero importanti, specie se si considera che si è trattato di un  processo indiziario, basato su indizi e non su prove.   Franco Coppi  peraltro, ha rimarcato che il movente di  zio Michele è molto più credibile rispetto a quello di Sabrina  in quanto pochi giorni prima di togliere la vita alla nipote,  avrebbe tentato un approccio con lei  con una pacca sul sedere,  e che questo è stato confermato dinnanzi agli inquirenti il 5 novembre.

Il medico legale ha parlato di unghiature sulle braccia di Misseri, come se ci fosse stato un acceso litigio tra il contadino e la nipote Sarah. Quando ,però, Misseri ha ritrattato e ha accusato la figlia Sabrina di essere l’autrice del delitto, ha giustificato quelle unghiature,  con dei segni che si era provocato lavorando nei campi.

Coppi  ha ricordato che Michele Misseri, da bambino, ha subito violenze sessuali da un parente, consumatesi sotto quell’albero di fico  sotto il quale ha portato la salma della nipote, dopo averle tolto la vita e dove non ha resistito, toccandola.  Michele, dopo aver scontato la sua condanna, è ritornato a parlare con La Stampa del giorno del delitto,  ammettendo per la prima volta di avere toccato la nipote, prima di toglierle la vita. Cosa succederà ora?