Non solo tragici epiloghi ma anche notizie che rallegrano il cuore, come quella del ritrovamento di Miriam H., la ragazza 16enne di cui si erano perse le tracce lunedì 9 gennaio mentre andava a scuola. La ragazzina, residente nel piccolo comune di Casarile, ad ovest di Milano, era stata vista da qualcuno, per l’ultima volta, a Pavia, dove frequenta un istituto professionale, in compagnia di un misterioso ragazzo.
Ad occuparsi del suo caso anche la trasmissione “Vita in diretta”, in cui il conduttore Alberto Matano aveva dato voce alle preoccupazioni dei genitori che temevano che le fosse accaduto qualcosa di brutto e i telespettatori che hanno guardato la puntata dei giorni scorsi, si sono commossi nel sentire la madre della minore scomparsa, implorarle di tornare a casa. Da RadioLombardia apprendiamo che è stata Miriam stessa a contattare i suoi genitori.
La giovane avrebbe anche spiegato il motivo del suo allontanamento. Non ci sarebbe di mezzo un ragazzo ma la paura di essere punita dai genitori che, prima della scomparsa, erano venuti a conoscenze di diverse assenze da scuola. La 16enne ha spiegato che, nei giorni in cui di lei non si è saputo più nulla, due famiglie l’hanno ospitata e in seguito ha trovato sistemazioni di fortuna. Nel vedere la disperazione del padre e della madre, che sono apparsi in tv e hanno chiesto aiuto a diverse testate giornalistiche, Miriam ha deciso di far ritorno a casa.
La sindaca di Casarile, Silvana Cantoro, proprio per contribuire al ritrovamento della sua giovane concittadina, nei giorni scorsi aveva lanciato un appello sui social: “Questa ragazza è scomparsa a Pavia e non se ne trovano più tracce. Chiunque abbia informazioni contatti la stazione dei Carabinieri di Binasco o la famiglia al numero 389.2475055. Chiedo a tutti di condividere questo post”, con la speranza che il post su Facebook potesse raggiungere il maggior numero di persone possibili.
Si sa che, nei casi di scomparsa, il testo è fondamentale in quanto, intervenire sin dalle primissime ore, offre maggiori possibilità di ritrovare vive le persone scomparse. Per fortuna Miriam sta bene e questo è l’essenziale. Ora è tra le braccia dei suoi genitori e potrà, di sicuro, parlare con loro di quanto accaduto che avrebbe potuto prendere una piega diversa e, forse, molto più severa.