Un triste episodio si è verificato nella serata di ieri ad Ariccia, alle porte di Roma, dove un militare della Guardia di Finanza di 58 anni si è tolto la vita. L’uomo, originario di Afragola (Napoli) ma residente a Roma, ha utilizzato la propria arma d’ordinanza per colpirsi alla testa nel bagno di una fraschetta, dove si trovava per pranzo.
Il tutto si è consumato sotto gli occhi degli avventori del locale. Subito dopo il boato, i presenti hanno allertato i soccorsi. All’interno del ristorante si trovavano anche due medici, che hanno immediatamente tentato manovre di rianimazione. Nel frattempo, il 118 è intervenuto trasportando il militare al NOC dei Castelli Romani.
Vista la gravità delle condizioni, è stato poi disposto un trasferimento d’urgenza al Policlinico Umberto I di Roma, dove l’uomo è deceduto nella notte. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ariccia e il nucleo operativo della compagnia di Velletri. Gli inquirenti hanno avviato i rilievi e le indagini per ricostruire le circostanze che hanno portato al gesto estremo.
Al momento, l’ipotesi più accreditata è quella che l’uomo si sia tolto la vita, ma saranno effettuati ulteriori accertamenti. Il finanziere lavorava presso il Ministero dell’Economia nella Capitale. Colleghi e conoscenti sono rimasti profondamente scossi dalla notizia, che ha sollevato domande sulle possibili motivazioni dietro il gesto.
Al momento, non sono state diffuse informazioni su eventuali problematiche personali o lavorative che potessero aver influenzato la decisione tremenda. La comunità di Afragola, città natale del militare, e quella romana in cui viveva e lavorava si sono strette nel dispiacere per la perdita.