Milena Santirocco, l’annuncio poco fa: ecco cosa non torna (2 / 2)

Dopo giorni interminabili in cui si è temuto il peggio per le sorti di Milena Santirocco, la 54enne insegnante di fitness e danza di 54 anni originaria di Lanciano, è stata ritrovata sana e salva in provincia di Caserta la scorsa domenica. Tuttavia, la sua ricomparsa ha aperto una nuova serie di interrogativi su quanto accaduto durante la sua sparizione, anche perchè le versioni fornite dalla diretta interessata sono contraddittorie.

Inizialmente, la donna aveva dichiarato di essere stata rapita da due uomini, ma successivamente ha confessato agli inquirenti di aver inventato tutto e di non essere stata vittima di alcun rapimento: “Ero disperata, volevo togliermi la vita, nessuno ha provato a uccidermi“, avrebbe riferito. Questa retromarcia ha complicato ulteriormente il quadro investigativo, lasciando aperti molti dubbi sulla dinamica degli eventi.

Secondo quanto riportato dal Messaggero, si sta valutando l’ipotesi che Milena abbia potuto riallacciare i rapporti con un ex fidanzato nel Casertano, dove è stata ritrovata. Questo presunto legame potrebbe spiegare la sua presenza in quella zona e aggiungere un nuovo tassello alla complessa vicenda. L’interrogativo su come Milena sia riuscita a spostarsi da Torino di Sangro in Abruzzo fino alla provincia di Caserta rimane comunque un mistero.

Nel frattempo, emergono nuovi dettagli sulla vita di Milena che potrebbero contribuire a comprendere meglio il contesto della sua scomparsa. La presenza di due appuntamenti fissati con un prete esorcista, padre Pius Chittilappilly, sembra rivelare uno stato di turbamento psicologico della donna, che avrebbe manifestato preoccupazione per presunti “brutti oggetti” trovati nella sua palestra.

Nonostante i progressi nelle indagini, molti interrogativi restano irrisolti e la storia di Milena Santirocco continua a tenere banco nell’opinione pubblica. Intanto, in queste ore Aurelio Montaruli, il questore di Chieti, ha voluto rassicurare i cittadini affermando che “non ci sono rapitori in giro”.