Così, a fine mach, molto provato sotto l’aspetto psicologico, ha dichiarato: “Non posso più farcela, non posso più mentire a me stesso. Non voglio più mettere in imbarazzo questo sport. È semplicemente la mia fine. Questa è la mia fine. Finisce qui”. Il grande campione, solo pochi giorni fa, è stato vittima di una bufala che gli ha allungato la vita. “Verso le 11:00 di martedì 19 luglio 2022, il nostro amato Mike Tyson è scomparso. Mike è nato il 30 giugno 1966 a New York. Ci mancherà, ma non sarà dimenticato. Si prega di mostrare la vostra simpatia e le condoglianze commentando e dando un mi piace a questa pagina”.
Questo quello che ha riportato una pagina Facebook, smentita dai rappresentanti dell’ex pugile, vittima, come molte altre celebrità, di bufale molto pesanti, con tanto di “Riposa in pace”. Tyson dunque è vivo e vegeto, per la gioia di tutti i fan che, come spesso accade, si sono divisi in chi ci ha creduto ciecamente, chi è rimasto scettico e chi ha subito capito che non poteva esser vera la notizia del decesso, dato che nessuna importante testata ne parlava.
Mike Tyson, però, recentemente ha parlato della morte. Lo ha fatto nel podcast “Hotboxin”, credendo che molto presto arriverà la sua ora. L’ex pugile 56enne ha rivelato di avere problemi di denaro, nonostante sia un multimilionario e, rivolgendosi al terapista Sean Mc Farlan, ha rincarato la dose, dicendogli che sente che il suo tempo è quasi scaduto per poi tuonare: “Moriremo tutti un giorno, ovviamente”.
Ma le sue riflessioni che gli fanno capire che la sua ora è vicina passano anche dall’osservazione dell’aspetto fisico. Infatti, Tyson aggiunge: “Poi, quando mi guardo allo specchio, vedo quelle piccole macchie sul mio viso, dico: “Wow. Ciò significa che la mia data di scadenza si avvicina, molto presto”.
Un’intervista-confessione a tutto tondo, in cui Mike ha parlato anche del suo rapporto con il denaro. “Dico sempre alle persone che quando hai molti soldi, non puoi aspettarti che nessuno ti ami. Credi di essere invincibile quando hai molti soldi, il che non è vero. Ma non si è protetti dalla morte. Non significa che non prenderai una malattia o non verrai investito da un’auto. Il denaro può proteggerti quando salti da un ponte?”