Il ragazzo avrebbe tolto la vita a Michelle in una abitazione di via Dusmet. La ragazza si era recata da lui come faceva ormai spesso, e tra l’altro pare che lo stesso ragazzo avesse detto ai genitori di Michelle di volerle bene. Nessuno infatti si aspettava un epilogo del genere.
Chi indaga nega che comunque tra i due ci fosse una relazione di tipo sentimentale, ma il movente del gesto messo in atto dal giovane appare ancora poco chiaro. Si è parlato che lei forse lo avrebbe respinto, e per questo egli ha messo in atto il suo piano. Ma emerge a tal proposito un’altra ipotesi.
Secondo quanto riferisce Repubblica, pare che i due abbiano sì litigato, ma non per questioni sentimentali, quando per una questione di soldi. Si trattava di un piccolo debito che si aggirava attorno alle 30 euro. Gli investigatori sospettano inoltre che il giovane gestisse un giro legato al traffico di stupefacenti.
Dettagli questi che si devono ancora chiarire. Tra l’altro che il giovane fosse immischiato in alcuni giri lo dimostrerebbero i suoi profili social, lì dove pubblicava post inerenti la vendita di cannabinoidi ma anche di “purple drank”, lo sciroppo dei trapper, che vendeva su richiesta: “No perditempo”.
Secondo gli inquirenti Michelle ha lottato con il ragazzo per potersi difendere dai colpi inferti da quest’ultimo. Una delle ultime foto ritratta in un post social risale ad una settimana fa, quando il ragazzo scriveva “mi sono preso una cotta, mi ero promesso che era l’ultima volta. Una dolce relazione tossica” – accompagnata dalla canzone “Amore Toxic”.
Michelle quel giorno aveva promesso di tornare per pranzo. “L’ho accompagnata io in macchina, doveva andare da quel ragazzo, ma eravamo rimasti che sarebbe tornata a pranzo: voglio cucinare io, aveva detto“– queste le parole di Viviana, zia di Michelle, che riferisce quindi circa le ultime parole della nipote. “Erano felici, almeno sui social” – così affermano le amiche di Misci, così come veniva affettuosamente chiamata Michelle Causo.