Concetta Serrano è la mamma di Sarah Scazzi, cui la zia Cosima Serrano e la cugina Sabrina Misseri, che stanno scontando l’ergastolo, hanno tolto la vita. Dopo tantissimi anni da quel maledetto giorno in cui il corpo martoriato di sua figlia è stato rinvenuto in un pozzo, Concetta, ora, si è detta “ disponibile a un confronto, anche in privato”, con Michele Misseri, che, lo ricordiamo, si auto accusa di aver lui tolto la vita alla nipote.
Concetta vuole confrontarsi, dunque, “purché ” questo confronto “avvenga alla presenza del proprio figlio” Claudio Scazzi. Michele Misseri, dall’11 febbraio è un uomo libero, in quanto ha finito di scontare la condanna a 8 anni di reclusione per la soppressione del corpo di Sarah ed è tornato, dopo la sua scarcerazione, nella villa che è balzata sulle prime pagine della cronaca nera nazionale per la mattanza.
Concetta Serrano aveva già manifestato la sua disponibilità a incontrare Misseri, intervistata da Quarto Grado, il programma di Rete 4, condotto da Gianluigi Luzzi e Alessandra Viero, che svariate volte ha affrontato il caso. All’inviata dello stesso, ha dichiarato: “Sono disposta a parlare con lui ma mi deve dire cosa è successo quel giorno, cosa ha provato in quel momento. Dobbiamo mettere un punto fermo a questa verità che non vuole dire“. Sulla Gazzetta del Mezzogiorno, Luigi Palmieri, legale della famiglia di Sarah, ha fatto riferimento a una lettera di Valentina Misseri, che è stata pubblicata, giorni fa, da La Stampa.
All’interno della missiva, Valentina parla della possibilità che Concetta incontri suo padre, precisando però che si cerca “ancora un processo mediatico” perché questo confronto sarebbe avvenuto “alla presenza di giornalisti” e non in privato o alla presenza degli avvocati, secondo quanto suo padre avrebbe detto, per poi aggiungere: “Per me sentire questo è stata una pugnalata al sentimento più importante che ho in questi anni, la speranza”.
Il legale ha precisato: “La famiglia Scazzi per ovvi motivi non gradisce un incontro di persona, e da sola, con Michele Misseri. Non si è mai sottratta a un confronto o a una replica alle sue dichiarazioni, ma a distanza. Nessuno della famiglia Scazzi cerca “ancora un processo mediatico” per poi chiosare: “Ma una parola di verità (per la quale non è mai troppo tardi) può arrivare solo da Michele, Cosima e Sabrina. Per tale ragione, non senza difficoltà, Concetta è disponibile a un confronto con Michele, anche in privato, purché alla presenza del proprio figlio Claudio (ed, eventualmente, anche alla presenza di Valentina accanto al padre)”.