Michele Merlo, Italia intera sotto choc. La perizia parla chiaro: la verità è stata resa pubblica

Ci sono novità per quanto riguarda la morte dell'ex concorrente di Amici e X Factor, deceduto a causa di una leucemia fulminante. Vediamo che sta succedendo in queste ore.

Michele Merlo, Italia intera sotto choc. La perizia parla chiaro: la verità è stata resa pubblica

Tutti gli italiani ricorderanno sicuramente la vicenda accaduta a Michele Merlo, il concorrente di Amici e X Factor e giovanissima promessa della musica italiana. Negli scorsi mesi si è parlato in maniera assidua di questa vicenda che ha sconvolto il mondo della musica e l’interno nostro Paese. Merlo è deceduto a causa di una leucemia fulminante, ma secondo gli inquirenti, che stanno continuando ad indagare sul caso, molto probabilmente avrebbe potuto salvarsi.

Michele è scomparso il 6 giugno del 2021. Prima di presentarsi in ospedale, Michele aveva inviato una mail al medico curante dove faceva vedere un grosso ematoma presente su una gamba, precisamente alla coscia sinistra. Il 26 maggio dello scorso anno, il cantante aveva ricevuto una risposta da un assistente di studio anonimo, il quale lo avvisava che la mail doveva essere utilizzata per inviare richieste di terapia cronica e che non dovevano essere inviate foto. Ma la situazione del cantante era già molto grave. 

Cosa è emerso adesso

Nel frattempo il medico di famiglia indagato si è difeso, sostenendo che fu lo stesso Michele Merlo a trarlo in inganno, in quanto l’artista avrebbe dichiarato che aveva subito la contusione alla coscia durante un trasloco. Eppure secondo gli inquirenti Merlo avrebbe avuto una possibilità tra “il 79 e l’86%” di essere salvato

Questo emerge in sostanza dalla perizia disposta in incidente probatorio dal gip di Vicenza in questi giorni. Il medico a cui si era rivolto Merlo, che ha il suo studio a Rosà (Vicenza) è stato iscritto come da prassi nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo. Secondo quanto si apprende il sanitario avrebbe prescritto al cantante un bendaggio allo zinco per alcuni giorni.

Il 2 giugno 2021 un altro medico di Vergato aveva visitato il cantante affermando che fosse affetto da una tonsillite. I periti che hanno indagato sulla vicenda hanno comunque affermato che non è possibile avere la certezza che una diagnosi tempestiva avrebbe potuto salvare la vita dell’artista, in quanto nei giorni successivi magari si sarebbero potute verificare delle emoraggie che potevano risultare fatali. La relazione dei consulenti adesso verrà discussa il prossimo 29 settembre.

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